Le Crassulaceae
La famiglia delle Crassulaceae è composta esclusivamente da specie succulente (circa 600 in 15 specie circa) ed è molto numerosa, la terza per grandezza dopo quella delle Cactacee e delle Mesembryanthemacee.
La quasi totalità delle Crassulacee sono piante basse; fanno eccezione alcune come la Crassula ovata (chiamata anche Crassula argentea o portulacea per la somiglianza con la Portulacaria afra) e come il Cotyledon macrantha.
Quasi tutti le appartenenti a questa famiglia immagazzina l'acqua nelle foglie, le quali, se in buona salute, possono essere staccate per farne delle talee.
Questa famiglia ha una distribuzione notevolmente ampia. Infatti sono presenti in tutti i continenti del pianeta e, perciò, affrontano climi ed ambienti molto diversi: non solo in zone con disponibilità d'acqua limitata come zone subtropicali e tropicali, cioè zone secche, ma anche zone temperate dove ci sono gelate (i Sedum), zone ad alta quota su pendii rocciosi dove gli inverni sono rigidi (i Sempervivum) e anche zone paludose.
I fiori di solito sono riuniti in racemi o cime corimbose ed il frutto è un follicolo.
Alcune piante del genere Kalanchoe hanno la particolarità di produrre nuove piantine sui margini fogliari che cadendo da sole riescono a radicare con estrema facilità.
La quasi totalità delle Crassulacee sono piante basse; fanno eccezione alcune come la Crassula ovata (chiamata anche Crassula argentea o portulacea per la somiglianza con la Portulacaria afra) e come il Cotyledon macrantha.
Quasi tutti le appartenenti a questa famiglia immagazzina l'acqua nelle foglie, le quali, se in buona salute, possono essere staccate per farne delle talee.
Questa famiglia ha una distribuzione notevolmente ampia. Infatti sono presenti in tutti i continenti del pianeta e, perciò, affrontano climi ed ambienti molto diversi: non solo in zone con disponibilità d'acqua limitata come zone subtropicali e tropicali, cioè zone secche, ma anche zone temperate dove ci sono gelate (i Sedum), zone ad alta quota su pendii rocciosi dove gli inverni sono rigidi (i Sempervivum) e anche zone paludose.
I fiori di solito sono riuniti in racemi o cime corimbose ed il frutto è un follicolo.
Alcune piante del genere Kalanchoe hanno la particolarità di produrre nuove piantine sui margini fogliari che cadendo da sole riescono a radicare con estrema facilità.
Sezioni presenti
-Adromischus
-Crassula
-Kalachoe
-Lenophyllum
-Crassula
-Kalachoe
-Lenophyllum