ECHINOPSIS EYRIESII
Il termine Echinopsis deriva dai termini greci echinos che significa riccio e opsis che significa aspetto. Questa pianta è originaria del sud del Brasile, Uruguay e provinacia di Entre Rios in Argentina. Ha areole con pochissima pelusia, quasi assente, e 14-18 spine corte, robuste di colore grigiastro disposte perfettamente sulle costole della pianta. Le spine radiali sono più sottili e lunghe 5-10 mm che spesso non sono più presenti in fase adulta. Le spine centrali sono coniche a lunghe meno di 5 mm, dure e nerastre.. Di colore verde intenso, ha un portamento globoso ed un aspetto cespuglioso in quanto tende a creare numerosi polloni intorno a sè. Con 9-18 costole ben marcate può creare cespugli di dimensioni notevoli: fino a 1,5 m di altezza e 2-3 di larghezza nel proprio habitat naturale (pianure erbose e basse colline fine a 1000 m sopra al mare dove gli inverni sono asciutti). La pianta adulta, singolarmente presa, può raggiungere i 30 cm di altezza e i 15 di larghezza
Il fiore, imbutiforme, di colore bianco, profumato e a fioritura notturna, nasce dalla primavera all'estate su una areola della pianta, durando un paio giorni. I fiori, lunghi dai 17 ai 25 cm e larghi una decina, presenti sulla pianta tendono a chiudersi di giorno per aprirsi nel tardo pomeriggio per tutta la notte. Può fiorire più volte all'anno. Se i fiori hanno sfumature rosa si è in presenza di un ibrido.
Questa pianta è consigliata per i neofiti in quanto facile da trovare (a pochi euro) ed è facile da coltivare. Il terreno deve essere ben drenato, come ogni cactacea, ma sopporta anche periodi in terriccio non adatto. Deve essere tenuta in sole pieno dopo esser stata abituata pian piano in primavera. Va annaffiata solamente dalla primavera all'autunno, lasciandola completamente asciutta in inverno, protetta dal bagnato e dall'umidità. Se le condizioni in inverno sono ottimali (come una serra fredda) può resistere fino a -7 gradi centigradi.
Può esser colpita principalmente da malattie funginee se rimane all'umidità in inverno o ha ristagni di acqua per lunghi periodi. Può essere colpita da cocciniglia in ogni sua parte e molto difficilmente da afidi.
Si riproduce facilmente creando polloni dalle proprie areole che crescono facilmente se staccati e riposti in un altro vaso.
Il fiore, imbutiforme, di colore bianco, profumato e a fioritura notturna, nasce dalla primavera all'estate su una areola della pianta, durando un paio giorni. I fiori, lunghi dai 17 ai 25 cm e larghi una decina, presenti sulla pianta tendono a chiudersi di giorno per aprirsi nel tardo pomeriggio per tutta la notte. Può fiorire più volte all'anno. Se i fiori hanno sfumature rosa si è in presenza di un ibrido.
Questa pianta è consigliata per i neofiti in quanto facile da trovare (a pochi euro) ed è facile da coltivare. Il terreno deve essere ben drenato, come ogni cactacea, ma sopporta anche periodi in terriccio non adatto. Deve essere tenuta in sole pieno dopo esser stata abituata pian piano in primavera. Va annaffiata solamente dalla primavera all'autunno, lasciandola completamente asciutta in inverno, protetta dal bagnato e dall'umidità. Se le condizioni in inverno sono ottimali (come una serra fredda) può resistere fino a -7 gradi centigradi.
Può esser colpita principalmente da malattie funginee se rimane all'umidità in inverno o ha ristagni di acqua per lunghi periodi. Può essere colpita da cocciniglia in ogni sua parte e molto difficilmente da afidi.
Si riproduce facilmente creando polloni dalle proprie areole che crescono facilmente se staccati e riposti in un altro vaso.
ECHINOPSIS OXYGONA
Questa Echinopsis è originaria del sud del Brasile, Uruguay e sud Argentina. Ha areole con pochissima pelusia, quasi assente, e delle spine abbastanza lunghine, non troppo robuste di colore grigiastro disposte perfettamente sulle costole della pianta. Di colore verde intenso, ha un portamento globoso per tutta la vita con 10-20 costole ben marcate. Da piccolina è leggermente più alta che larga come in età adulta. Può avere una fase intermedia dove risulta alta quanto è larga. Può raggiungere i 30 cm di altezza e la base lignifica.
Il fiore, imbutiforme, di colore rosa, profumato e a fioritura notturna, nasce in piena estate su una areola della pianta, durando un paio giorni. I fiori, lunghi fino a 15 cm e larghi una decina, presenti sulla pianta tendono a chiudersi di giorno per aprirsi nel tardo pomeriggio per tutta la notte. Può fiorire più volte all'anno. Se i fiori sono di colore diverso si è in presenza di un ibrido in quanto questa pianta si ibrida con estrema facilità. I colori del fiore saranno i più vari: dal magenta al rosso, giallo e arancio.
Questa pianta è consigliata per i neofiti in quanto facile da trovare (a pochi euro) ed è facile da coltivare. Il terreno deve essere ben drenato, come ogni cactacea, ma sopporta anche periodi in terriccio non adatto. Deve essere tenuta in sole pieno dopo esser stata abituata pian piano in primavera. Va annaffiata solamente dalla primavera all'autunno, lasciandola completamente asciutta in inverno, protetta dal bagnato e dall'umidità. Se le condizioni in inverno sono ottimali (come una serra fredda) può resistere fino a -7 gradi centigradi.
Può esser attaccata da cocciniglia in ogni sua parte e da afidi solamente nel punto centrale dell'apice in quanto è il suo solo punto più tenero. Ripulire subito in caso di afidi, altrimenti potrebbe bloccarsi la crescita dell'apice creando polloni apicali che rovinerebbero esteticamente la pianta o la parte nuova che crescerà potrebbe risultare rovinata.
Si riproduce facilmente creando polloni dalle proprie areole che crescono facilmente se staccati e riposti in un altro vaso.
Il fiore, imbutiforme, di colore rosa, profumato e a fioritura notturna, nasce in piena estate su una areola della pianta, durando un paio giorni. I fiori, lunghi fino a 15 cm e larghi una decina, presenti sulla pianta tendono a chiudersi di giorno per aprirsi nel tardo pomeriggio per tutta la notte. Può fiorire più volte all'anno. Se i fiori sono di colore diverso si è in presenza di un ibrido in quanto questa pianta si ibrida con estrema facilità. I colori del fiore saranno i più vari: dal magenta al rosso, giallo e arancio.
Questa pianta è consigliata per i neofiti in quanto facile da trovare (a pochi euro) ed è facile da coltivare. Il terreno deve essere ben drenato, come ogni cactacea, ma sopporta anche periodi in terriccio non adatto. Deve essere tenuta in sole pieno dopo esser stata abituata pian piano in primavera. Va annaffiata solamente dalla primavera all'autunno, lasciandola completamente asciutta in inverno, protetta dal bagnato e dall'umidità. Se le condizioni in inverno sono ottimali (come una serra fredda) può resistere fino a -7 gradi centigradi.
Può esser attaccata da cocciniglia in ogni sua parte e da afidi solamente nel punto centrale dell'apice in quanto è il suo solo punto più tenero. Ripulire subito in caso di afidi, altrimenti potrebbe bloccarsi la crescita dell'apice creando polloni apicali che rovinerebbero esteticamente la pianta o la parte nuova che crescerà potrebbe risultare rovinata.
Si riproduce facilmente creando polloni dalle proprie areole che crescono facilmente se staccati e riposti in un altro vaso.
ECHINOPSIS SUBDENUDATA
Questa pianta è originaria del Bolivia e Paraguay. La caratteristica principale risiede nelle sue areole, disposte perfettamente sulle costole della pianta, ricoperte da una fitta peluria bianca con spine estremamente piccole. Di colore verde intenso, con possibili sfumature rossastre se tenuta al sole, ha un portamento globoso per tutta la vita con 8-12 costole ben marcate. Da piccolina è leggermente più larga che alta, mentre in età adulta è più alta che larga. Può raggiungere i 30 cm di altezza.
Il fiore, imbutiforme, di colore bianco, profumato e a fioritura notturna, nasce in tarda primavera su una areola della pianta, durando un paio giorni. I fiori presenti sulla pianta tendono a chiudersi di giorno per aprirsi nel tardo pomeriggio per tutta la notte. Può fiorire più volte all'anno.
Questa pianta è consigliata per i neofiti in quanto facile da trovare (a pochi euro) ed è facile da coltivare. Il terreno deve essere ben drenato, come ogni cactacea, ma sopporta anche periodi in terriccio non adatto. Può essere tenuta in sole pieno dopo esser stata abituata pian piano in primavera. Va annaffiata solamente dalla primavera all'autunno, lasciandola completamente asciutto in inverno, protetta dal bagnato e dall'umidità. Se le condizioni in inverno sono ottimali (come una serra fredda) può resistere fino a -7 gradi centigradi.
Può esser attaccata da afidi solamente nel punto centrale dell'apice in quanto è il suo solo punto più tenero. Ripulire subito in caso di parassiti, altrimenti potrebbe bloccarsi la crescita creando polloni apicali che rovinerebbero esteticamente la pianta o la parte nuova che crescerà potrebbe risultare rovinata.
Si riproduce facilmente creando polloni dalle proprie areole.
Il fiore, imbutiforme, di colore bianco, profumato e a fioritura notturna, nasce in tarda primavera su una areola della pianta, durando un paio giorni. I fiori presenti sulla pianta tendono a chiudersi di giorno per aprirsi nel tardo pomeriggio per tutta la notte. Può fiorire più volte all'anno.
Questa pianta è consigliata per i neofiti in quanto facile da trovare (a pochi euro) ed è facile da coltivare. Il terreno deve essere ben drenato, come ogni cactacea, ma sopporta anche periodi in terriccio non adatto. Può essere tenuta in sole pieno dopo esser stata abituata pian piano in primavera. Va annaffiata solamente dalla primavera all'autunno, lasciandola completamente asciutto in inverno, protetta dal bagnato e dall'umidità. Se le condizioni in inverno sono ottimali (come una serra fredda) può resistere fino a -7 gradi centigradi.
Può esser attaccata da afidi solamente nel punto centrale dell'apice in quanto è il suo solo punto più tenero. Ripulire subito in caso di parassiti, altrimenti potrebbe bloccarsi la crescita creando polloni apicali che rovinerebbero esteticamente la pianta o la parte nuova che crescerà potrebbe risultare rovinata.
Si riproduce facilmente creando polloni dalle proprie areole.
Echinopsis SCHICKENDANTZII
Questa pianta, di colore verde, con spine molto corte di colore tendente al giallo presenti solo sulle coste, si presenta con fusti sferici solo quando è molto giovane, mentre dopo poco mostra la sua natura a diventare colonnare. Crea molti polloni alla base e dopo parecchi anni potrebbe creare un vero e proprio cespuglio di piante colonnari. Necessità di una esposizione in pieno sole per non incorrere in una crescita stentata ed evitare che abbia fusti non rigidi ed inclinati verso il sole.
Conosciuto anche come Trichocereus schickendantzii, questa pianta è molto rustica e resistente. In alcune parti d'Italia riesce addirittura ad esser coltivata in piena terra ,proteggendola dalla pioggia, dal vento e dal gelo solamente durante l'inverno. Infatti dalla fine dell'autunno all'inizio della primavera non va innaffiata.
I fiori, di colore bianco, con sfumature rosa, sono notturni, durante solo un paio di giorni al massimo.
Pianta davvero molto comune, spesso è più facile trovarla da un amico, che non in un garden.
Conosciuto anche come Trichocereus schickendantzii, questa pianta è molto rustica e resistente. In alcune parti d'Italia riesce addirittura ad esser coltivata in piena terra ,proteggendola dalla pioggia, dal vento e dal gelo solamente durante l'inverno. Infatti dalla fine dell'autunno all'inizio della primavera non va innaffiata.
I fiori, di colore bianco, con sfumature rosa, sono notturni, durante solo un paio di giorni al massimo.
Pianta davvero molto comune, spesso è più facile trovarla da un amico, che non in un garden.