Euphorbia abdelkuri
Euphorbia abdelkuri
Questa Euphorbia è altamente sconsigliata ai neofiti, anzi risulta ostica anche per gli appassionati del genere. L'Euphorbia adbelkuri proprio per la sua difficoltà di coltivazione viene spesso venduta innestata preferibilmente su Euphorbia resinifera. Gli esemplari su proprie radici sono difficili da trovare anche dai coltivatori professionisti e sono altamente sconsigliati a tutti in quanto difficili da conservare. Crea difficilmente rami se non dopo aver raggiunto una certa altezza. Ha un fusto senza spine marroncino coperto da una cuticola spessa, grigia e cerosa. Può raggiungere i 2 m di altezza. Contiene un lattice giallo-biancastro estremamente velenoso: non deve venire a contatto con occhi, bocca, orecchie, ferite fresche.
Questa pianta è endemica dell'isola Abdel-Kuri nello Yemen.
Presso alcuni coltivatori si trova anche la cultivar 'Damask' di colore rosa innestata di solito su Euphorbia resinifera. Deve esser coltivata in pieno sole dopo averla abituata. Temperatura minima invernale di 15°C.
Questa pianta è endemica dell'isola Abdel-Kuri nello Yemen.
Presso alcuni coltivatori si trova anche la cultivar 'Damask' di colore rosa innestata di solito su Euphorbia resinifera. Deve esser coltivata in pieno sole dopo averla abituata. Temperatura minima invernale di 15°C.
euphorbia aeruginosa
Euphorbia aeruginosa
L'Euphorbia aeruginosa è una pianta molto robusta adatta ai neofiti.
Pianta con un piccolo caudex anche se spesso risulta quasi invisibile dato il numero elevato di getti che crea. I rami crescono fino a 15 cm con 4 o 5 coste con spine di 1 cm di colore rosso.
Andrebbe coltivata in pieno sole dopo averla esposta gradatamente e se viene coltivata in mezz'ombra i getti crescono in direzione del sole, non filano ma crescono leggermente più sottili, differenza visibile solo ad un occhio esperto.
Ha fiori gialli poco appariscenti che emergono dagli apici dei getti in autunno.
D'inverno richiede una temperatura minima di 12°C e se tenuta in appartamento non va annaffiata fino verso maggio, quando la si riporta all'esterno.
Alcuni possono confonderla con l'Euphorbia louwii, che ha le spine molto più lunghe e più rosse.
Pianta con un piccolo caudex anche se spesso risulta quasi invisibile dato il numero elevato di getti che crea. I rami crescono fino a 15 cm con 4 o 5 coste con spine di 1 cm di colore rosso.
Andrebbe coltivata in pieno sole dopo averla esposta gradatamente e se viene coltivata in mezz'ombra i getti crescono in direzione del sole, non filano ma crescono leggermente più sottili, differenza visibile solo ad un occhio esperto.
Ha fiori gialli poco appariscenti che emergono dagli apici dei getti in autunno.
D'inverno richiede una temperatura minima di 12°C e se tenuta in appartamento non va annaffiata fino verso maggio, quando la si riporta all'esterno.
Alcuni possono confonderla con l'Euphorbia louwii, che ha le spine molto più lunghe e più rosse.
Euphorbia ammak
Euphorbia ammak, talea adulta senza striature
Pianta molto utile ai principianti per avvicinarsi al mondo delle Euphorbia colonnari. Nelle piante piccole o piante nate da seme si notano le striature nel fusto molto particolari e decorative. Si trovano in vendita spesso talee di piante adulte che hanno ormai perso le striature tipiche della specie. Altra particolare caratteristica di questa specie sono le coppie di spine marrone scuro con un'ingrossamento tra loro. Le foglie che crescono sull'apice, quindi solo nella parte nuova, cadono nel periodo invernale. Deve esser riparata d'inverno con temperature sopra i 15 gradi.
EUPHORBIA ATROX
Euphorbia consigliata solo agli esperti, sia per il costo sia per le cure nel coltivarla. Si trova solo dai coltivatori specializzati e nella quasi totalità dei casi risulta innestata. Il colorito è di un verde chiaro con delle coppie di spine brune/grigie poco robuste. In tarda primavera o inizio estate, se coltivata correttamente, emette fiori di colore giallo. L'altezza massima che riesce a raggiungere in habitat è sui 45 cm. Preferisce il pieno sole ed in coltivazione bisogna prima abituarla gradatamente; è possibile anche coltivarla in mezz'ombra. Ha una resistenza alla siccità molto elevata anche se in coltivazione bisogna tener conto delle esigenze del portainnesto: per questo è preferibile utilizzare portainnesti resistenti anch'essi alla siccità.
Euphorbia avasmontana
Piccolo esemplare di Euphorbia avasmontana
L'Euphorbia avasmontana è una bella pianta da coltivare in quanto in cattività le dimensioni rimangono più ridotte rispetto ai 2 m di altezza che raggiunge nel proprio habitat, formando decine di gambi spinosi eretti che ramificano dal basso.
In vendita si trovano sia talee dei rami adulti, più facili da coltivare, sia piantine piccole ottenute da seme che risultano più difficili da conservare.
Nella parte nuova ci sono anche piccole foglie atrofizzate che cadono molto presto.
Da tenere anche in pieno, specialmente gli esemplari adulti, solo dopo averla abituata gradualmente.
Infiorescenze giallo-verdi sugli apici più vecchi in autunno nel suo habitat, in coltivazione anche in primavera.
Abita nei semideserti della Namibia e del Sudafrica. Temperatura minima invernale 12°C. Se tenuta in casa d'inverno non va annaffiata anche se le temperature rasentano i 20°C in quanto sopporta senza problemi i mesi di riposo. Molti la confondono con l'Euphorbia virosa, caratterizzata invece dalla crescita delle spine rosse, da una sfumatura centrale del fusto che rimane anche in piante adulte, da una tendenza a creare fusti che crescono a spirale e da spine adulte molto diverse.
In vendita si trovano sia talee dei rami adulti, più facili da coltivare, sia piantine piccole ottenute da seme che risultano più difficili da conservare.
Nella parte nuova ci sono anche piccole foglie atrofizzate che cadono molto presto.
Da tenere anche in pieno, specialmente gli esemplari adulti, solo dopo averla abituata gradualmente.
Infiorescenze giallo-verdi sugli apici più vecchi in autunno nel suo habitat, in coltivazione anche in primavera.
Abita nei semideserti della Namibia e del Sudafrica. Temperatura minima invernale 12°C. Se tenuta in casa d'inverno non va annaffiata anche se le temperature rasentano i 20°C in quanto sopporta senza problemi i mesi di riposo. Molti la confondono con l'Euphorbia virosa, caratterizzata invece dalla crescita delle spine rosse, da una sfumatura centrale del fusto che rimane anche in piante adulte, da una tendenza a creare fusti che crescono a spirale e da spine adulte molto diverse.