euphorbia lactea
Euhprobia lactea
L'Euphorbia lactea è una delle più conosciute e coltivate nel mondo. Sicuramente anche un neofita può iniziare a coltivarla dato che è molto resistente.
Ha un fusto verde con una sfumatura centrale molto accentuata di colore bianco.
La forma variegata è bianca con solo qualche riflesso verde vicino alle spine e la nuova crescita inizialmente risulta di colore giallo ma col tempo diventa bianca; la si trova soprattutto dai coltivatori specializzati.
La forma cristata e variegata è la più venduta in quanto attrae molto anche i non appassionati; spesso la si ritrova innestata su altre Euphorbia (antiquorum, nerifolia, nivulia) ma dai coltivatori specializzati la si trova anche franca, cioè su proprie radici, che però cresce più lentamente ed è un pò più delicata. Per questo motivo per i neofiti, se vogliono questa forma particolare, è bene iniziare con la forma cristata non variegata che si trova anche questa dai coltivatori di settore.
La si coltiva a mezz'ombra.
Per chi è alle prime armi capita di confondere questa pianta con l'Euphorbia trigona, quest'ultima in primavera si ricopre di foglie non succulente nella parte nuova che le rendono molto diversa. L'appassionato invece riconosce la differenza anche solo dal fusto che ha una sfumatura differente e che risulta molto più rigonfio.
D'inverno deve esser protetta dal freddo con una minima di 12°C.
Ha un fusto verde con una sfumatura centrale molto accentuata di colore bianco.
La forma variegata è bianca con solo qualche riflesso verde vicino alle spine e la nuova crescita inizialmente risulta di colore giallo ma col tempo diventa bianca; la si trova soprattutto dai coltivatori specializzati.
La forma cristata e variegata è la più venduta in quanto attrae molto anche i non appassionati; spesso la si ritrova innestata su altre Euphorbia (antiquorum, nerifolia, nivulia) ma dai coltivatori specializzati la si trova anche franca, cioè su proprie radici, che però cresce più lentamente ed è un pò più delicata. Per questo motivo per i neofiti, se vogliono questa forma particolare, è bene iniziare con la forma cristata non variegata che si trova anche questa dai coltivatori di settore.
La si coltiva a mezz'ombra.
Per chi è alle prime armi capita di confondere questa pianta con l'Euphorbia trigona, quest'ultima in primavera si ricopre di foglie non succulente nella parte nuova che le rendono molto diversa. L'appassionato invece riconosce la differenza anche solo dal fusto che ha una sfumatura differente e che risulta molto più rigonfio.
D'inverno deve esser protetta dal freddo con una minima di 12°C.
euphorbia loricata
Euphorbia loricata
Euphorbia consigliata ai neofiti. Si trova senza problemi nei garden/vivai. Ramifica dopo una certa altezza dal basso. Infatti si può anche trovare con l'apice tagliato per far sbucare già qualche ramo. Fiori color verde. Caratteristica principale è la presenza di foglie che sbucano dai tubercoli che difficilmente cadono anche dopo parecchi mesi di siccità. Infatti durante il periodo di riposo, sopra i 6°C, non deve esser annaffiata altrimenti tende a eziolare un pò. Quando le foglie cadono lasciano nel tubercolo una cicatrice. Le spine non sono sempre presenti sopra i tubercoli. Agli appassionati a cui piace questa pianta ce ne sono altre che possono assomigliarle nell'aspetto e nelle abitudini ma molto più difficili da trovare:
- Euphorbia bubalina
- Euphorbia clandestina
- Euphorbia clava
- Euphorbia bubalina
- Euphorbia clandestina
- Euphorbia clava