Euphorbia persistentifolia
Euphorbia persistentifolia
Euphorbia adatta a chi ha un pò di pratica con le Euphorbiaceae. Caratterizzata da una sfumatura centrale del fusto di un verde chiaro che col tempo sparisce e dalle coste completamente bianche con coppie di spine. Quando cresce nascono foglie sopra le coppie di spine abbastanza grandi e succulente che cadono, lasciando una cicatrice, durante il periodo di riposo che deve esser sopra i 15°C. Cresce fino a circa 2 m d'altezza creando rami laterali. Da coltivare a mezz'ombra o al sole dopo averla abituata. Fiori giallo verdi. Habitat naturale Zimbabwe.
euphorbia piscidermis
Euphorbia consigliata agli esperti del genere. Si trova in vendita solitamente dai rivenditori specializzati. Viene venduta preferibilmente innestata proprio per il fatto che difficilmente si terrebbe su proprie radici. Pianta originaria dell'Etiopia che odiernamente si trova a Ogaden, presso Degeh Bur. Inizialmente ha una forma sferica e man mano che cresce inizia ad avere una forma cilindrica: 11/12 cm circa di altezza con un diametro di 6/7 cm. In cattività un esemplare innestato può arrivare ad avere dimensioni molto più grandi. Il suo nome, piscidermis, cioè "pelle di pesce", è dato dal fatto che la pianta sembra formata da scaglie di colore biancastro. Se fiorisce si potranno notare fiorellini con brattee verdi/gialline. Si potrebbe coltivare in pieno sole dopo averla abituata gradulamente in primavera anche se in coltivazione la mezz'ombra non è del tutto sbagliata. Molto resistente alla siccità, in inverno va ricoverata con minime sopra i 15°C e non va annaffiata.
Non va confusa con altre Euphorbia come la gymnocalycioides o la turbiniformis.
Non va confusa con altre Euphorbia come la gymnocalycioides o la turbiniformis.
Euphorbia polyacantha
Euphorbia polyacantha
Euphorbia di facile coltivazione in quanto molto robusta.
Consigliata ai neofiti. Ha i fusti eretti, di un verde tendente al verde/acqua, che arrivano a 1,5 m con 4/5 coste ricoperte interamente di bianco con coppie di spine bianche con la punta nera. Ramifica anche quando è di dimensioni ridotte. Lignifica alla base già dopo pochi decimetri. Fiori gialli molto piccoli come tutte le Euphorbia. Originaria dell'Etiopia. Minima invernale di 12°C e durante il riposo invernale non deve esser annaffiata e non da segni di dimagrimento.
I neofiti tendono a confonderla con l'Euphorbia makallensis che si diversifica dal colore del fusto molto più verde e più tozzo, dalle coppie di spine non collegate con quelle adiacenti.
Consigliata ai neofiti. Ha i fusti eretti, di un verde tendente al verde/acqua, che arrivano a 1,5 m con 4/5 coste ricoperte interamente di bianco con coppie di spine bianche con la punta nera. Ramifica anche quando è di dimensioni ridotte. Lignifica alla base già dopo pochi decimetri. Fiori gialli molto piccoli come tutte le Euphorbia. Originaria dell'Etiopia. Minima invernale di 12°C e durante il riposo invernale non deve esser annaffiata e non da segni di dimagrimento.
I neofiti tendono a confonderla con l'Euphorbia makallensis che si diversifica dal colore del fusto molto più verde e più tozzo, dalle coppie di spine non collegate con quelle adiacenti.
euphorbia pulcherrima
Euphorbia pulcherrima, brattee rosse
Conosciuta come "Stella di Natale" o "Poinsettia" è una Euphorbia originaria del Messico ed arriva fino a 4 m di altezza. Il nome "Poinsettia" deriva da Joel Roberts Poinsett, il primo ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, il quale introdusse la pianta negli Stati Uniti nel 1825. I fiori sono gialli, molto piccoli e ciò che attira sono le brattee rosso accesso che in realtà, diversamente da ciò che la gente crede, sono foglie che si colorano quando il periodo di buio superano le ore di luce nel suo habitat naturale. Al suo interno vi è sempre il lattice tipico della famiglia delle Euphorbiaceae, irritante. Oltre alla forma normale vengono vendute molte cultivar con le brattee di vari colori a tinta unita come il rosa, il giallo, il bianco o con varie sfumature. Diversamente da ciò che si crede e da ciò che viene scritto in vari siti internet la Stella di Natale è una vera e propria pianta grassa che necessita di annaffiature moderate e mirate. Non va in nessun caso utilizzato il sottovaso come alcuni consigliano perché non ama i ristagni idrici. Viene venduta in Italia solamente nel periodo natalizio nei garden/vivai, nei supermercati e nei banchetti per strada. Purtroppo questo periodo rigido non è indicato in quanto questa pianta non ama il freddo, nè gli sbalzi termici, nè le correnti d'aria. Perciò dopo averla comperata cercate di avvolgere la pianta e portatela a casa nel minor tempo possibile. Questo trauma causerà la caduta di molte foglie e nella peggiore delle ipotesi anche la morte della pianta. Non si devono mai nebulizzare le foglie in quanto si potrebbe causare la comparsa di funghi. Per mantenere un'umidità costante si possono collocare nelle vicinanze del vaso dei piccoli recipienti con acqua che in poco tempo evaporerà. La pianta va collocata in casa d'inverno poiché la temperatura minima è di 15°C e preferisce un luogo lontano da finestre e porte con anche moderata illuminazione. Quando in primavera le temperature si sono stabilizzate si deve collocarla all'esterno a mezz'ombra e si possono potare gli steli anche della metà per far sì che cresca più in fretta, anche se non in modo compatto come appena comperata: compattezza data dall'uso di inibitori della crescita (quindi non naturale).