Euphorbia caerulescens
Euphorbia caerulescens
Questa Euphorbia è spesso conosciuta anche con il nome di Euphorbia coerulescens.
Pianta robusta, arbustiva, con fusti eretti a 4-6 coste, alti fino a 1,5 m e larghi 5 cm. Costolature ricoperte da coppie di spine corte ma spesse che puntano verso l'esterno di un marrone chiaro per poi scurirsi col tempo. Nella nuova crescita nascono piccolissime foglie precocemente caduche. Caratteristica principale di questa pianta è il fatto che è ricoperta da una pruina azzurrognola che sparisce sia con le innaffiature sia col tempo nelle parti più vecchie poiché serve appunto a difendere dal sole solo la nuova crescita. Difficile confonderla con altre Euphorbia. Bisogna coltivarla in pieno sole solo dopo averla abituata. Fiori gialli sugli apici circondati da brattee anch'esse gialle. Habitat naturale Sudafrica, Provincia Del Capo. Temperatura minima invernale 12°C durante la quale non va annaffiata.
Pianta robusta, arbustiva, con fusti eretti a 4-6 coste, alti fino a 1,5 m e larghi 5 cm. Costolature ricoperte da coppie di spine corte ma spesse che puntano verso l'esterno di un marrone chiaro per poi scurirsi col tempo. Nella nuova crescita nascono piccolissime foglie precocemente caduche. Caratteristica principale di questa pianta è il fatto che è ricoperta da una pruina azzurrognola che sparisce sia con le innaffiature sia col tempo nelle parti più vecchie poiché serve appunto a difendere dal sole solo la nuova crescita. Difficile confonderla con altre Euphorbia. Bisogna coltivarla in pieno sole solo dopo averla abituata. Fiori gialli sugli apici circondati da brattee anch'esse gialle. Habitat naturale Sudafrica, Provincia Del Capo. Temperatura minima invernale 12°C durante la quale non va annaffiata.
Euphorbia canariensis
Euphorbia canariensis di colore scuro
L'Euphorbia canariensis, proveniente dalle isole Canarie, è consigliata ai neofiti in quanto è molto robusta.
Viene spesso utilizzata come portainnesto.
Per fortuna è a crescita lenta in quanto arriva tranquillamente a 3 m di altezza, cosa che la rende impopolare in coltivazione. Dopo una certa altezza ramifica dalla base.
Le coste, di solito 4 o 5, sono ricoperte da coppie di spine.
Fiorisce tra aprile e luglio. Si possono trovare esemplari di colore molto scuro, un verde brunastro con tessuti esterni corrugati, e altri di un bel verde più chiaro e tessuti lisci. Nei mercatini specializzati si può trovare anche la forma crestata innestata su di un fusto normale.
Bisogna fare attenzione al lattice contenuto nella pianta in quanto è molto velenoso: basta evitare il contatto con la bocca, occhi, orecchi e ferite fresche.
D'inverno necessita di una temperatura minima di 12°C senza esser annaffiata.
Viene spesso utilizzata come portainnesto.
Per fortuna è a crescita lenta in quanto arriva tranquillamente a 3 m di altezza, cosa che la rende impopolare in coltivazione. Dopo una certa altezza ramifica dalla base.
Le coste, di solito 4 o 5, sono ricoperte da coppie di spine.
Fiorisce tra aprile e luglio. Si possono trovare esemplari di colore molto scuro, un verde brunastro con tessuti esterni corrugati, e altri di un bel verde più chiaro e tessuti lisci. Nei mercatini specializzati si può trovare anche la forma crestata innestata su di un fusto normale.
Bisogna fare attenzione al lattice contenuto nella pianta in quanto è molto velenoso: basta evitare il contatto con la bocca, occhi, orecchi e ferite fresche.
D'inverno necessita di una temperatura minima di 12°C senza esser annaffiata.
Euphorbia candelabrum
Euphorbia candelabrum, ciazi
Euphorbia non amata particolarmente in coltivazione poiché, anche se adatta ai neofiti, raggiunge dimensioni molto elevate: 2/3 m. Infatti in natura può raggiungere addirittura i 20 m d'altezza. Possiede fusti e ramificazioni a candelabro con 3/4/5 coste corrugate da fasci di tessuti trasversali in rilievo e vascolari che portano alle spine non acuminate. Lignifica alla base dopo una certa altezza. Infiorescenze gialle solo sugli apici. Habitat naturale: Sudan.
Spesso in vendita si trovano talee già di una certa altezza con qualche ramo.
Temperatura minima 12°C. Coltivarla a mezz'ombra da piccola e in pieno sole dopo una certa altezza (dopo averla abituata). In inverno non bisogna annaffiarla minimamente e se coltivata bene non darà segni di sofferenza.
Spesso in vendita si trovano talee già di una certa altezza con qualche ramo.
Temperatura minima 12°C. Coltivarla a mezz'ombra da piccola e in pieno sole dopo una certa altezza (dopo averla abituata). In inverno non bisogna annaffiarla minimamente e se coltivata bene non darà segni di sofferenza.
Euphorbia columnaris
Euphorbia columnaris
Euphorbia che viene venduta presso rivenditori specializzati sempre, tranne rare eccezioni, innestata, di solito, su Euphorbia canariensis. Coltivarla su radici proprie è veramente una impresa non da poco, sempre se la si riesce a trovare franca. Pianta a crescita molto lenta che in natura riesce ad arrivare al metro d'altezza, larga 10 cm circa con 13-15 coste con spine bianche ricurve verso l'interno. Le nuove spine nate dall'apice sono di colore rosso vivo fino a che non si irrobustiscono del tutto. In cattività già arrivare a 20 cm d'altezza significa avere una pianta anziana che di solito riesce a pollonare dai lati. Luogo d'origine: Somalia settentrionale.
Per i neofiti è altamente sconsigliata in quanto molto facile da far morire. Bisogna avere molta esperienza con molte Euphorbia. Bisogna coltivarla preferibilmente in mezz'ombra (qualche ora di sole al giorno), mai all'ombra. Minima invernale di 15°C poiché ama il caldo. Durante il periodo di riposo mai annaffiarla e se è stata coltivata bene non darà segni di sofferenza.
Per i neofiti è altamente sconsigliata in quanto molto facile da far morire. Bisogna avere molta esperienza con molte Euphorbia. Bisogna coltivarla preferibilmente in mezz'ombra (qualche ora di sole al giorno), mai all'ombra. Minima invernale di 15°C poiché ama il caldo. Durante il periodo di riposo mai annaffiarla e se è stata coltivata bene non darà segni di sofferenza.
Euphorbia confinalis ssp. confinalis
Euphorbia confinalis
Euphorbia di media difficoltà. Tende a ramificare sin da piccola. sfumature leggere più chiare al centro del fusto. Si coltiva in pieno sole ma bisogna abituarla prima perchè tende a scottarsi. Fusti e rami a 3/4 coste con coppie di spine corte e foglie nella parte nuova che tendono a cadere dopo poco tempo. Minima invernale di 12°C e d'inverno non va annaffiata anche se il fusto tende a dimagrire su apice e rami; verso metà maggio quando la si riporta all'esterno dopo un paio di annaffiate, tra le quali bisogna aspettare che il terreno si asciughi bene, la pianta si rigonfia senza problemi.
Euphorbia confinalis ssp. rhodesica
Euphorbia confinalis ssp. rhodesica
Euphorbia consigliata a chi ha esperienza poichè se la pianta perde le radici le ricrea solo con estrema difficoltà. Si coltiva in pieno sole ma bisogna abituarla prima con esperienza perchè è facile che si scotti rovinando le bellissime sfumature del fusto. Meglio aver coltivato per qualche anno qualche altra Euphorbia simile. Crea rami e fiori solo in vecchiaia. Euphorbia a 5/6 coste con coppie di spine rosse quando sono nate da poco e grigio/marroni quando si irrobustiscono.
Proviene dallo Zimbabwe.
Temperatura invernale minima di 12°C e da fine settembre a maggio non va annaffiata.
Proviene dallo Zimbabwe.
Temperatura invernale minima di 12°C e da fine settembre a maggio non va annaffiata.
Euphorbia cooperi
Euphorbia cooperi, ciazi
Euphorbia di media difficoltà che va esposta al sole pieno dopo esser stata abituata. Se coltivata invece in ombra tende a crescere senza formare le ingrossature e leggere strozzature che indicano la crescita di ogni anno e che ne caratterizzano la pianta. In più in natura arriva addirittura a raggiungere i 5 m di altezza, fatto che non la rende popolare tra i coltivatori.
Tende a ramificare dopo una certa altezza con facilità. Coppie di spine grigie molto corte. Ciazi gialli in primavera solo sulla parte terminale dei rami.
Luogo di origine dallo Zimbabwe al Sudafrica. Minima invernale di 12°C. Non richiede annaffiature durante il periodo di riposo.
Tende a ramificare dopo una certa altezza con facilità. Coppie di spine grigie molto corte. Ciazi gialli in primavera solo sulla parte terminale dei rami.
Luogo di origine dallo Zimbabwe al Sudafrica. Minima invernale di 12°C. Non richiede annaffiature durante il periodo di riposo.