il Riposo
Portulacaria afra forma marginalis
In italia il periodo di riposo delle piante grasse non è uguale per tutte. In primis dipende dal luogo in cui le si coltivazione, poiché tutto dipende dalla temperatura esterna: quelle del nord Italia sono molto differenti da quelle del sud Italia. In linea generale, le piante appartenenti alla famiglia delle Cactaceae, al nord riposeranno da settembre/ottobre fino ad aprile/maggio, periodo in cui non necessitano di nessuna annaffiatura, mentre nel nel sud Italia il periodo sarà più breve, in quanto le temperature in autunno scenderanno più tardi e in primavera saliranno prima.
In secondo luogo alcune piante non appartenenti alla famiglia delle Cactaceae, ad esempio quelle appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae (Crassula, Lenophyllum, Sedum), o quelle appartenenti alla famiglia delle Portulaceae (Portulacaria), hanno bisogno di una annaffiata anche nel periodo di riposo evitando i mesi più freddi solo al nord italia (dicembre-gennaio-febbraio): infatti, mentre in nel Sud Italia e nelle isole (Sicilia, Sardegna) le minime invernali risultano di +5°C, al nord Italia si arriva anche a -13°C.
In terzo luogo esistono piante a crescita invernale e piante che vanno annaffiate solo nelle mezze stagioni, per cui queste piante saranno coltivate diversamente: ciò significa che quando arriva l'estate piena, queste piante non vanno annaffiate, altrimenti marciranno in quanto stanno riposando. Per esempio se prendiamo i Lithops, detti sassi viventi, anche se vengono venduti nei garden/vivai e supermercati, non sono facili da coltivare, in quanto vanno annaffiati pochissimo nelle mezze stagioni (in primavera ogni 10/15 giorni ed in autunno prima della fioritura) e in estate, d'inverno e durante la muta non vanno mai annaffiati poiché riposano. Altro esempio potrebbe esser il Tylecodon buchholzianus che, essendo a crescita invernale, non va annaffiato durante l'estate.
In secondo luogo alcune piante non appartenenti alla famiglia delle Cactaceae, ad esempio quelle appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae (Crassula, Lenophyllum, Sedum), o quelle appartenenti alla famiglia delle Portulaceae (Portulacaria), hanno bisogno di una annaffiata anche nel periodo di riposo evitando i mesi più freddi solo al nord italia (dicembre-gennaio-febbraio): infatti, mentre in nel Sud Italia e nelle isole (Sicilia, Sardegna) le minime invernali risultano di +5°C, al nord Italia si arriva anche a -13°C.
In terzo luogo esistono piante a crescita invernale e piante che vanno annaffiate solo nelle mezze stagioni, per cui queste piante saranno coltivate diversamente: ciò significa che quando arriva l'estate piena, queste piante non vanno annaffiate, altrimenti marciranno in quanto stanno riposando. Per esempio se prendiamo i Lithops, detti sassi viventi, anche se vengono venduti nei garden/vivai e supermercati, non sono facili da coltivare, in quanto vanno annaffiati pochissimo nelle mezze stagioni (in primavera ogni 10/15 giorni ed in autunno prima della fioritura) e in estate, d'inverno e durante la muta non vanno mai annaffiati poiché riposano. Altro esempio potrebbe esser il Tylecodon buchholzianus che, essendo a crescita invernale, non va annaffiato durante l'estate.